Ovvero: "come imparai a non preoccuparmi e ad amare la bomba",
o più semplicemente Il dottor Stranamore, nome breve con il quale
è comunemente conosciuto... è un film satirico del 1964 diretto da
Stanley Kubrick, tratto dal romanzo "Allarme rosso" di Peter George.
E' uno dei film più "veri" (una satira che descrive bene la paura
di una guerra nucleare di quegli anni e le paranoie dei militari) e al
tempo stesso più spassosi che abbia mai visto
Un capolavoro e solo un grande come Kubrick poteva fare tanto,
anche se ispirato da un romanzo.
Del resto il film è sorretto da un cast di assoluto primordine,
con uno straripante Peter Sellers che addirittura interpreta
tre diversi personaggi.
Irresistibile anche George C. Scott (grande nel film "Patton
generale d' acciaio"), nella parte del capo di stato maggiore
dell' aeronautica USA, un comandante molto... "viveur"
Ma procediamo con ordine...
La Trama
In piena guerra fredda, un generale impazzito dell'Aviazione Militare Statunitense, Jack D. Ripper progetta di iniziare
una guerra nucleare contro l'Unione Sovietica, allo scopo di porre fine, così crede, a una cospirazione del nemico per inquinare le riserve d'acqua potabile
con il fluoruro, minacciando di conseguenza i "nostri preziosi fluidi corporei"
. Il Generale Ripper non è a conoscenza del fatto che i sovietici hanno costruito l'ordigno "fine del mondo", in grado di rilevare automaticamente ogni attacco nucleare all'Unione Sovietica e, di conseguenza, reagire e contrattaccare distruggendo tutta la vita sulla Terra tramite il fallout nucleare.
anche da questa foto si intuisce che qualcosa in lui non va...
Appena il Generale Turgidson (George C. Scott) viene avvertito
da un collega di ciò che è appena accaduto convoca immediatamente
una seduta straordinaria col Presidente Muffley (Peter Sellers),
in centrale operativa.
qui vediamo Turgidson litigare con l' ambasciatore russo in centrale operativa
Da notare che Turgidson viene allertato di notte, mentre è in
compagnia della sua segretaria in costume da bagno
A malincuore il comandante dell' aviazione USA lascia sola la
segretaria e si reca in centrale operativa...
Lei lo saluta dicendo: "micione, io non voglio dormire"
Il resto del film si svolge nella centrale operativa (e su uno
dei B-52 in missione), dove il presidente Muffley-Peter Sellers
darà vita a memorabili colloqui, grazie al famoso "telefono
rosso", col primo ministro russo Kissov (anche lui impegnato in
altre faccende al momento dell' allarme
).
Esilarante la telefonata con la quale lo avverte dell' imminente
attacco nucleare dei B-52
Peter Sellers nei panni del presidente
Spassosi anche i dialoghi del debole presidente con il comandante
dell' Aviazione, molto aggressivo invece, sopratutto coi russi, e che
consiglia di andare avanti con l' attacco
mettendolo di fronte a
due devastanti possibilità: subire la rappresaglia russa nella sua
interezza, oppure attaccare a fondo. Per accreditare
l' attacco come male minore, fornisce questa drammatica stima delle
vittime:
"dieci-venti milioni di morti, massimo!...questione di fortuna!!!"
Naturalmente il presidente non può permettere una simile catastrofe e
così nel resto del film si adopererà, insieme agli altri collaboratori,
obbligando anche Turgidson, ad aiutare i russi ad abbattere gli
aerei che stanno proseguendo nella loro missione, che non
è possibile avvisare via radio, se non tramite l' uso di un codice segreto
(conosciuto solo dal generale Ripper
).
lo schermo della centrale, con la cartine dell' Urss, gli obiettivi e con i B-52,
rappresentati dalle linee tratteggiate
[Modificato da macallan 09/07/2005 15.57]