Al Pacino è il mio attore preferito e in questo stupendo film
di Oliver Stone indossa i panni di uno "stropicciato" allenatore
di football americano, Tony D' Amato, considerato da tutti superato
e comunque dato per finito.
Tony D’Amato, head coach dei Miami Sharks, allena a modo
suo, anche se questo vuol dire tirarsi addosso gli strali dei
commentatori sportivi. Purtroppo per lui il suo anziano quarterback,
anche lui a fine carriera, Capp Rooney (Dennis Quaid), ha un infortunio
alla schiena che lo terrà fuori dal campo per qualche settimana.
Questo per tacere del linebacker, anche lui finito e col rischio di
rimanere gravemente menomato a ogni scontro di gioco.
Sono i risultati della politica voluta dalla presidentessa, Cristina
Pagnacci (Cameron Diaz). Memorabili gli scontri verbali con Tony,
fino al "duello" negli spogliatoi, durante l' intervallo della partita
con Dallas. Nel finale Cristina pagherà il suo cinismo e il suo
affarismo, anche grazie a Tony
Per sua fortuna salta fuori un giovane quarterback di colore dalle
ottime capacità, Willie Beamen, che però pensa troppo a sé stesso, a
discapito della squadra. Il rapporto tra i due farà scintille fino alla
fine, quando Dennis Quaid provvederà a insegnare qualcosa all' astro
nascente, su football, rispetto per i compagni e l' allenatore.
Tony D' Amato con Cristina Pagnacci
Tony con Capp Rooney e Willie Beamen
[Modificato da macallan 28/07/2005 11.59]