Roma, 28 gen. (Apcom) -
Circa cinquecento esperti sono riuniti da oggi all'Unesco a Parigi per dare il loro verdetto sul riscaldamento climatico che minaccia il pianeta entro la fine del secolo.
Il loro rapporto verrà presentato il 2 febbraio, ma intanto sono note già le conclusioni di massima degli scienziati:
i rischi legati ai mutamenti climatici sono concreti e, anzi, più gravi di quanto si pensasse.
Il riscaldamento procede più in fretta del previsto:
per la fine del secolo il rialzo termico, già calcolato fra i due gradi centigradi e i quattro e mezzo, potrebbe arrivare a sei gradi.
Con conseguenze profonde e catastrofiche per tutto il pianeta.
Il clima cambia, e su questo non vi possono essere dubbi.
Ci si chiede se la causa debba attribuirsi gli esseri umani:
e la risposta è sempre più certamente affermativa.
I progressi scientifici stanno confermando i risultati delle prime simulazioni, e a queste valutazioni possiamo aggiungere oggi ulteriori rischi di cui in precedenza avevamo una minore consapevolezza", continua lo scienziato francese.
Inoltre, il surriscaldamento globale indebolisce le capacità del pianeta assorbire l'anidride carbonica (il principale gas-serra) in eccesso nell'atmosfera.
Questo potrebbe accrescere del 44% le concentrazioni di CO2 atmosferico, con la conseguenza di un aumento della temperatura media di 1,2 gradi in più del previsto dai modelli climatici precedenti.
(alice.it)