MASTROGIACOMO E' LIBERO, NELLE PROSSIME ORE IN ITALIA
Roma, 19 mar. (Apcom) - Daniele Mastrogiacomo è libero. L'inviato di Repubblica ha raggiunto l'ospedale di Emergency a Lashkargah, capoluogo dell'Helmand, dove è arrivato alle 18.30 circa (le 15 in Italia). "Questo è il momento più bello della mia vita", ha detto poco più tardi a Repubblica Radio. Il giornalista "è arrivato da uomo libero e in buone condizioni di salute" ha precisato il direttore di PeaceReporter, Maso Notarianni. "Siamo felici per la sua famiglia. Sta bene ed è in ottima forma", gli ha fatto eco Gino Strada, coordinatore di Emergency, che lo ha potuto abbracciare. La notizia del suo rilascio è stata confermata dalla Farnesina e dal presidente del Consiglio dei ministri Romano Prodi. Mastrogiacomo potrebbe essere in Italia già questa notte, secondo quanto appreso da Apcom.
A dare le prime informazioni sul rilascio dell'inviato di Repubblica è stata l'agenzia afgana Pajhwok, che negli ultimi giorni ha fatto da megafono alle richieste dei talebani. Secondo l'agenzia Pajhwok Mastrogiacomo è stato rilasciato in cambio di cinque leader talebani: Ustad Yasir, Mufti Latifullah Hakimi, Mansoor Ahmad (fratello del portavoce Dadullah) e due comandanti, Hamdullah e Abdul Ghaffar. Non Mohammed Hanif, come richiesto in un primo momento dai talebani. Sempre secondo l'agenzia afgana, inoltre, i sequestratori hanno rilasciato anche l'interprete afgano dell'inviato di Repubblica, Ajmal.
Ora che Mastrogiacomo è libero Romano Prodi può ammetterlo: ci sono stati dei momenti, "per tanto tempo e in più occasioni", in cui ha temuto il peggio. E' lo stesso premier a confidarlo ai giornalisti al termine della visita fatta con il cancelliere tedesco Angela Merkel in Campidoglio. Prodi in particolare spiega che eri ha "temuto il peggio. E' stato un lavoro collettivo straordinario, che ha coinvolto "D'Alema, la presidenza, il governo afgano" in una grande "cooperazione" perché "volevamo assolutamente portarlo a casa".
Ed è già il momento delle polemiche. Per liberare Daniele Mastrogiacomo è stato pagato un riscatto o sono stati liberati Talebani? Chiede il senatore della Lega Roberto Calderoli, aggiungendo: è "il caso che tutti si facciano un esame di coscienza, ma soprattutto chi, andando in giro a proprio piacimento in zone considerate ad alto rischio, obbliga poi a dover cedere a odiosi ricatti come quelli prima elencati per poterlo tirare fuori da quei guai in cui lui stesso si è cacciato".
(virgilio.it)