Scoperto chewing gum preistorico

Una gomma da masticare vecchia oltre cinquemila anni: è questa la scoperta di una giovane archeologa scozzese impegnata in una campagna di scavi nel nord ovest della Finlandia.

Il blocco scuro, ricavato da resina di betulla e con ben visibili i segni dei denti, è la testimonianza che il chewing gum esisteva già in epoca preistorica.
"Sembra una gomma da masticare moderna, un po' sporca e senza odore né sapore. all'inizio non ero sicura, temevo che fosse un pezzo di escremento fossilizzato", ha detto la 23enne Sarah Pickin del gruppo di ricerca dell'Università inglese di Derby.

Secondo gli esperti, i nostri antenati masticavano corteccia o resine a scopo curativo, per combattere carie o curare infiammazioni alle gengive. "La resina contiene i fenoli, ovvero antinfiammatori naturali", ha spiegato il professor Trevor Brown dell'Università di Derby.

Non è escluso, comunque, che allora come oggi la gomma da masticare fosse anche un ghiotto dolcetto da dare ai più piccini. Dal confronto con ritrovamenti precedenti, è emerso che a masticare di più erano i bambini tra i sei e i quindici anni, un'età in cui i denti da latte lasciano il posto a quelli definitivi.
Probabilmente, sostengono gli studiosi, la gomma da masticare facilitava la caduta.

La resina in questione sarebbe stata ottenuta riscaldando la corteccia della betulla.
Una volta separata, la resina veniva bollita e poi lasciata raffreddare.
Prima di essere utilizzata, veniva scaldata di nuovo in modo che fosse soffice e pronta da masticare.
Gomme da masticare di vecchia data erano state portate alla luce in altre campagne di scavi. La scoperta di Sarah è, tuttavia, di particolare importanza perché i segni dei denti sono particolarmente evidenti. Il chewing gum preistorico è al momento in laboratorio per stabilirne la datazione, dopodiché verrà esposto al museo di Kiriekki, sulla costa occidentale della Finlandia.

Assieme all'antica resina, la giovane ha scoperto anche un anello di ambra e una punta di freccia.


ansa.it

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