Pavarotti, una carriera di successi
Nato a Modena nel 1935
Una vita intensa costellata da standing ovation e da successi planetari. Luciano Pavarotti è il tenore italiano più famoso degli ultimi anni. Nato a Modena il 12 ottobre 1935, l'artista ha sempre respirato in casa aria di musica grazie alla grande passione del padre che era un cantante provetto. Il debutto di Pavarotti risale al 29 aprile 1961 con il ruolo di Rodolfo ne "La Bohème", al teatro dell'opera di Reggio Emilia.
Poi l'exploit negli Stati Uniti quattro anni dopo nella "Lucia di Lammermoor". E' del 1972 il grande successo al Metropolitan Opera di New York, dove con "La Fille du Regiment" Big Luciano si cimenta con nove Do di petto. È suo il record di 17 chiamate ed ovazioni al sipario.
Il nome di Pavarotti è diventa noto grazie alle frequenti esecuzioni riprese dalla televisione. All'artista sono andati diversi Grammy e dischi di platino e d'oro, come riconoscimento. Negli anni '90, Pavarotti ha curato molto i concerti all'aperto, che si sono rivelati invariabilmente come dei grandi successi. Il concerto in Hyde Park a Londra è stato il primo concerto nella storia del parco caratterizzato dalla musica classica, attirando la presenza di oltre 150mila persone. Nel giugno 1993, in più di 500mila si sono radunati per ascoltarlo a Central Park (New York), mentre in milioni seguivano lo spettacolo alla televisione. A settembre dello stesso anno, all'ombra della Torre Eiffel a Parigi, ha cantato davanti a circa 300milapersone.
Tra i più famosi, i concerti tenuti dai "Tre Tenori" con Plácido Domingo e José Carreras. Dal 1992 al 2003 ha tenuto, a Modena, dei concerti a cadenza quasi annuale a scopo benefico. Tali concerti si chiamavano Pavarotti & friends
Pavarotti, che aveva avuto tre figlie dalla prima moglie Adua, recentemente ha sposato la sua segretaria, Nicoletta Mantovani, dalla quale ha avuto una figlia, Alice. Nel 2004, in occasione dell'addio ufficiale alle scene, al Met dove recitava la "Tosca" ha ricevuto molte ovazioni e all'Associated Press che chiedeva notizie e conferme sul suo ritiro ha risposto lapidariamente "Penso che sia l'ora". Eccezionalmente ha rotto il suo "silenzio", cantando per la cerimonia di inaugurazione ei giochi olimpici invernali di Torino 2006. A luglio dello stesso anno è stato operato d'urgenza in un ospedale di New York per l'asportazione di un tumore maligno al pancreas.
Tra i suoi brani preferiti "Caruso" di Lucio Dalla. "Sono cresciuto con le canzoni popolari ma quando ho sentito 'Caruso' ho capito che un tenore non puo' non interpretare un brano del genere. Poi è arrivato Zucchero con 'Miserere': avendo personaggi simili che scrivevano per me mi sono trovato subito a mio agio nel mondo del pop. Trent'anni di carriera sono come un esame continuo all'università, un modo per rimanere ragazzini".
Fonte: tgcom