«Italiani mammoni e parassiti». Poi le scuse

Ma le critiche restano: «Passano il tempo a lavare l'auto e mangiare pasta»

Polemica per un articolo apparso sulla versione online di Der Spiegel online.
La direzione fa marcia indietro e cancella le frasi

Non più semplicemente pizza, pasta e mandolino.

Lo stereotipo sugli italiani, secondo una nuova versione che pretende anche di essere satirica, ci trasforma in «forme di vita parassitaria». Il tutto avviene sulle pagine web di Der Spiegel (...)

«UNTI E PARASSITI» - Cogliendo come spunto la vittoria in extremis della Nazionaledi Lippi contro la formazione australiana ai Mondiali di calcio, il rubrichista dello Spiegel si è gettato in una disamina degli italiani in un pezzo offensivo già a partite dal titolo: «Unti e buggerati». Nel pezzo i calciatori italiani sono stati sbeffeggiati ricorrendo alla retorica che li vuole, come i loro connazionali, pigri, mammoni ed esibizionisti. E, soprattutto, gli italiani diventano niente di meno che «forme di vita parassitaria». Una definizione che la stessa redazione del giornale ha ritenuto oltre le righe e che ha spinto la direzione a far pubblicare una nota di scuse a margine del pezzo, sia in tedesco che in Italiano.

«MAMMONI MANGIA-PASTA» - L'articolo firmato da Achim Achilles e inserito nella rubrica Achilles Spezial propone un ritratto dell'italiano medio, battezzato «Luigi Forello». «Ma potrebbe chiamarsi anche Luigi, Andrea o Luca». La sostanza non cambia: gli italiani sono «mammoni che vivono mangiando ogni giorno i piatti di pasta col sugo preparati per loro. Poi, a 30 anni, si sposano e cambiano cuoca. Una bella ragazza italiana diventa una macchina per cucinare, diventa la nuova mamma» di Luigi. L'uomo, intanto, non fa altro che «lavare la sua Fiat e parlare di auto. Il pranzo, tanto, è pronto in tavola».

GLI ITALIANI E LO SPORT - Si parla anche dell'attitudine sportiva dell'italiano medio, «immortalato» in una giornata estiva sulla spiaggia di qualche localitá di villeggiatura. Dopo laboriosi preparativi, il signor Fiorello «si esibisce in una partita di non più di 5 minuti, urlando e gesticolando come i calciatori visti in tv. Raramente colpisce la palla, più spesso colpisce gli stinchi degli altri. Al minimo contatto con l'avversario, poi, stramazza al suolo».

28 giugno 2006

(corriere.it)


non male ragazzi, vero?

[Modificato da macallan 01/07/2006 11.50]

---

Scritto da: macallan 01/07/2006 11.49

«UNTI E PARASSITI» - Nel pezzo i calciatori italiani sono stati sbeffeggiati ricorrendo alla retorica che li vuole, come i loro connazionali, pigri, mammoni ed esibizionisti. E, soprattutto, gli italiani diventano niente di meno che «forme di vita parassitaria». Una definizione che la stessa redazione del giornale ha ritenuto oltre le righe e che ha spinto la direzione a far pubblicare una nota di scuse a margine del pezzo, sia in tedesco che in Italiano.

---

lavorano solo i tedeschi? non mi risulta, viste le notizie
economico-finanziarie che arrivano dal loro paese
vedo mia madre due volte al giorno e mi sembra più che doveroso
che un figlio le parli per bene, non siamo mica tedeschi noi
Quanto al «forme di vita parassitaria» volevo vedere che
non si scusavano

---

Scritto da: macallan 01/07/2006 11.49

«MAMMONI MANGIA-PASTA» - L'articolo firmato da Achim Achilles e inserito nella rubrica Achilles Spezial propone un ritratto dell'italiano medio, battezzato «Luigi Forello». «Ma potrebbe chiamarsi anche Luigi, Andrea o Luca». La sostanza non cambia: gli italiani sono «mammoni che vivono mangiando ogni giorno i piatti di pasta col sugo preparati per loro. Poi, a 30 anni, si sposano e cambiano cuoca. Una bella ragazza italiana diventa una macchina per cucinare, diventa la nuova mamma» di Luigi. L'uomo, intanto, non fa altro che «lavare la sua Fiat e parlare di auto. Il pranzo, tanto, è pronto in tavola».

---

non si può mica vivere mangiando solo (o quasi) crauti, patate e wurstel
blèah!

a 30 ci sposiamo e la nostra moglie diventa in pochi mesi una
donna dai fianchi larghi, sempre affaccendata in cucina?
e magari pure coi calzini e le ciabatte ai piedi?
ma questo è, da sempre, il sogno erotico mio e di tutti noi italiani!

[Modificato da macallan 01/07/2006 12.04]

grande germania hai centrato il punto !!

---

Scritto da: macallan 01/07/2006 11.49

GLI ITALIANI E LO SPORT - Si parla anche dell'attitudine sportiva dell'italiano medio, «immortalato» in una giornata estiva sulla spiaggia di qualche localitá di villeggiatura. Dopo laboriosi preparativi, il signor Fiorello «si esibisce in una partita di non più di 5 minuti, urlando e gesticolando come i calciatori visti in tv. Raramente colpisce la palla, più spesso colpisce gli stinchi degli altri. Al minimo contatto con l'avversario, poi, stramazza al suolo».

---

non voglio stare a scomodare tutti i precedenti tra le nostre
nazionali
C' è da dire che l' autore ha anche scritto che cerchiamo
sempre di stramazzare al suolo quando in vista ci sono turiste,
tedesche naturalmente
Peccato che, raramente, si vedano belle donne come Nadine Chanz...

Infine, voglio dare anche un consiglio di cucina.
Sempre perchè, non si può stare a mangiare le vostre
solite cose


Pasta al tonno e olive

Ingredienti per 4 persone

350 g di pasta tipo spaghetti
1 cipolla
Rosmarino
Olio d'oliva
Burro
100 g di olive nere
70 g di tonno
300 g di pomodori pelati
Sale
Pepe

Preparazione
Rosolare in 1 padella 1 trito di cipolla, e rosmarino con olio
e burro, poi unire le olive snocciolate a filetti e il tonno
spezzettato. Far insaporire; aggiungere i pomodori pelati,
salare, pepare e cuocere per 15 minuti.
Intanto, cuocere la pasta al dente e infine condirla con il sugo preparato.

A questo punto, non resta che mangiare
Ah, meglio se, invece della solita birra, accompagnate con un
buonissimo vino Chianti

---

Scritto da: macallan 01/07/2006 11.49
Ma le critiche restano: «Passano il tempo a lavare l'auto e mangiare pasta»

Polemica per un articolo apparso sulla versione online di Der Spiegel online.
La direzione fa marcia indietro e cancella le frasi

Non più semplicemente pizza, pasta e mandolino.

Lo stereotipo sugli italiani, secondo una nuova versione che pretende anche di essere satirica, ci trasforma in «forme di vita parassitaria». Il tutto avviene sulle pagine web di Der Spiegel (...)

«UNTI E PARASSITI» - Cogliendo come spunto la vittoria in extremis della Nazionaledi Lippi contro la formazione australiana ai Mondiali di calcio, il rubrichista dello Spiegel si è gettato in una disamina degli italiani in un pezzo offensivo già a partite dal titolo: «Unti e buggerati». Nel pezzo i calciatori italiani sono stati sbeffeggiati ricorrendo alla retorica che li vuole, come i loro connazionali, pigri, mammoni ed esibizionisti. E, soprattutto, gli italiani diventano niente di meno che «forme di vita parassitaria». Una definizione che la stessa redazione del giornale ha ritenuto oltre le righe e che ha spinto la direzione a far pubblicare una nota di scuse a margine del pezzo, sia in tedesco che in Italiano.

«MAMMONI MANGIA-PASTA» - L'articolo firmato da Achim Achilles e inserito nella rubrica Achilles Spezial propone un ritratto dell'italiano medio, battezzato «Luigi Forello». «Ma potrebbe chiamarsi anche Luigi, Andrea o Luca». La sostanza non cambia: gli italiani sono «mammoni che vivono mangiando ogni giorno i piatti di pasta col sugo preparati per loro. Poi, a 30 anni, si sposano e cambiano cuoca. Una bella ragazza italiana diventa una macchina per cucinare, diventa la nuova mamma» di Luigi. L'uomo, intanto, non fa altro che «lavare la sua Fiat e parlare di auto. Il pranzo, tanto, è pronto in tavola».

GLI ITALIANI E LO SPORT - Si parla anche dell'attitudine sportiva dell'italiano medio, «immortalato» in una giornata estiva sulla spiaggia di qualche localitá di villeggiatura. Dopo laboriosi preparativi, il signor Fiorello «si esibisce in una partita di non più di 5 minuti, urlando e gesticolando come i calciatori visti in tv. Raramente colpisce la palla, più spesso colpisce gli stinchi degli altri. Al minimo contatto con l'avversario, poi, stramazza al suolo».

28 giugno 2006

(corriere.it)


non male ragazzi, vero?

[Modificato da macallan 01/07/2006 11.50]

---

mi sa che i teteschi di cermania hanno un po' di PAURA..

dopo quest'articolo tifo ancora di piu' germania

ora..non vorrei fare commenti fuori luogo..non metto in dubbio che un fondo di verità ci sia in tutto ciò..ma non è meglio che i PERFEZIONISTI tedeschi pensino un po' di + per loro?

Non mi piace quando si generalizza! :fno:

---

Scritto da: hidalove 01/07/2006 12.42
Non mi piace quando si generalizza! :fno:

---

cioè dici che i tedeschi fanno di tutta un'erba un fascio..giusto.. :sm23:

---

Scritto da: -sh@dow- 01/07/2006 13.02

cioè dici che i tedeschi fanno di tutta un'erba un fascio..giusto.. :sm23:

---

Ovviamente,come lo facciamo anche noi italiani!sono solo chiacchiere da tavolino..è inutile darci peso!

---

Scritto da: macallan 01/07/2006 11.49
Ma le critiche restano: «Passano il tempo a lavare l'auto e mangiare pasta»

Polemica per un articolo apparso sulla versione online di Der Spiegel online.
La direzione fa marcia indietro e cancella le frasi

Non più semplicemente pizza, pasta e mandolino.

Lo stereotipo sugli italiani, secondo una nuova versione che pretende anche di essere satirica, ci trasforma in «forme di vita parassitaria». Il tutto avviene sulle pagine web di Der Spiegel (...)

«UNTI E PARASSITI» - Cogliendo come spunto la vittoria in extremis della Nazionaledi Lippi contro la formazione australiana ai Mondiali di calcio, il rubrichista dello Spiegel si è gettato in una disamina degli italiani in un pezzo offensivo già a partite dal titolo: «Unti e buggerati». Nel pezzo i calciatori italiani sono stati sbeffeggiati ricorrendo alla retorica che li vuole, come i loro connazionali, pigri, mammoni ed esibizionisti. E, soprattutto, gli italiani diventano niente di meno che «forme di vita parassitaria». Una definizione che la stessa redazione del giornale ha ritenuto oltre le righe e che ha spinto la direzione a far pubblicare una nota di scuse a margine del pezzo, sia in tedesco che in Italiano.

«MAMMONI MANGIA-PASTA» - L'articolo firmato da Achim Achilles e inserito nella rubrica Achilles Spezial propone un ritratto dell'italiano medio, battezzato «Luigi Forello». «Ma potrebbe chiamarsi anche Luigi, Andrea o Luca». La sostanza non cambia: gli italiani sono «mammoni che vivono mangiando ogni giorno i piatti di pasta col sugo preparati per loro. Poi, a 30 anni, si sposano e cambiano cuoca. Una bella ragazza italiana diventa una macchina per cucinare, diventa la nuova mamma» di Luigi. L'uomo, intanto, non fa altro che «lavare la sua Fiat e parlare di auto. Il pranzo, tanto, è pronto in tavola».

GLI ITALIANI E LO SPORT - Si parla anche dell'attitudine sportiva dell'italiano medio, «immortalato» in una giornata estiva sulla spiaggia di qualche localitá di villeggiatura. Dopo laboriosi preparativi, il signor Fiorello «si esibisce in una partita di non più di 5 minuti, urlando e gesticolando come i calciatori visti in tv. Raramente colpisce la palla, più spesso colpisce gli stinchi degli altri. Al minimo contatto con l'avversario, poi, stramazza al suolo».

28 giugno 2006

(corriere.it)


non male ragazzi, vero?

[Modificato da macallan 01/07/2006 11.50]

---

Una buona dose di verità c'è.

Ma loro si sono mai visti?

---

Scritto da: kikazze 01/07/2006 14.36




Una buona dose di verità c'è.

Ma loro si sono mai visti?

---

mi sa di no
sarei curioso di conoscere come li vedi tu, chissà che non si
abbia la stessa visione noi due

---

Scritto da: sperminator 01/07/2006 12.28
dopo quest'articolo tifo ancora di piu' germania

---

ieri sera sia Guido Rossi che il ministro Melandri hanno confermato
che non ci sarà amnistia in caso di vittoria, quindi puoi anche
tifare per l' Italia

se l'italia vince c'e' giocoforza il colpo di spugna .. rossi e la melandri non contano nulla .. detto questo .. io non sono un parassita, ma mammone si' !

---

Scritto da: sperminator 01/07/2006 16.22
se l'italia vince c'e' giocoforza il colpo di spugna .. rossi e la melandri non contano nulla .. detto questo .. io non sono un parassita, ma mammone si' !

---

Se fosse come dici te, spero allora di NON vincere....

---

Scritto da: kikazze 03/07/2006 13.39





Se fosse come dici te, spero allora di NON vincere....

---

a parer mio non c' è nessuna possibilità di un' amnistia, in caso di vittoria.
Non ci sono paragoni possibili col calcio-scommesse dell' '80.
Nè di tempo (due anni dallo scandalo al mondiale), nè tantomeno
i casi sono esattamente gli stessi (per non parlare delle proporzioni).
Allora erano i giocatori a vendersi le partite, più alcuni presidenti di società.
Adesso è il sistema in sè stesso ad essere marcio, fino alle fondamenta:
dirigenti di club, fino ai massimi livelli (non va dimenticato che Giraudo,
nel ruolo di amministratore delegato, rappresenta legalmente e
a pieno titolo la Juventus, la cui responsabilità oggettiva è quindi provata
e incontrovertibile);
classe arbitrale quasi al completo e, sopratutto, tutti i vertici federali.
Fare un' amnistia sarebbe come svuotare tutte le carceri del paese.
E' impossibile farla, se non perdendo la faccia davanti a Uefa e Fifa.

c' è verso non tifare per i lanzichenecchi?

[Modificato da macallan 03/07/2006 18.56]