belle and sebastian

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Scritto da: babaciu 05/09/2005 16.29
Ecco alcuni esempi di "cloni": the starlets,the hidden cameras,the green pajamas,snow patrol,viva voce,ladybug transistor,ai phoenix,gorkys zycotyc mynci,the tyde,tram,acqualung,longview,kings of convenience,the magic numbers, e, perche' no, i miei quasi conterranei perturbazione. E poi ce ne sono ancora molti altri che al momento non mi vengono in mente. Grazie per il consiglio del sito.

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dei perturbazione ho l'ultimo, davvero un bel disco, peccato i testi siano a volte un po' fiacchetti.
cerco disperatamente "in circolo", ma non riesco a trovarlo.
sempre in ambito di musica italiana, ho letto belle cose sui pecksniff.
dei magic numbers ho comprato giovedi' scorso il cd, ma l'ho sentito di sfuggita e non tutto; mi sembra prometta bene.
insomma, di cose di cui parlare ce ne sono tante.
alla prossima puntata

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Scritto da: babaciu 05/09/2005 16.29
i miei quasi conterranei perturbazione.

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inoltre i perturbazione hanno anche un'altra cosa in comune con i b&s (o meglio avevano):
la violoncellista carina

I perturbazione io li amo e IN CIRCOLO e' un disco MERAVIGLIOSO,decisamente superiore all'ultimo.Qui da me si trova, strano che tu abbia difficolta';prova a rivolgerti alla Santeria: santeria@audioglobe.it. I magic number mi sembra un bel disco anche se forse (come quasi sempre) sopravvalutato dai giornali inglesi. Comunque gruppi cosi' ce ne andrebbero a iosa. Se non li conosci ti consiglio anche i teenage funclub e i Magnetic fields.

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Scritto da: lazy line painter 05/09/2005 17.18


inoltre i perturbazione hanno anche un'altra cosa in comune con i b&s (o meglio avevano):
la violoncellista carina

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Elena e' una bellissima ragazza, oltretutto ho avuto modo di parlarle assieme e mi sembra molto intelligente

Grandissimi sia i teenage fanclub che i magnetic fields (anche se di questi ultimi ho solo 69 songs, ma di materiale ce n’e’ per farsi un’idea).
Elena dei perturbazione l’ho vista ad una puntata di “azzurro” su allmusic (a proposito di bellezze: anche lucilla agosti….). mi ha dato l’impressione di essere molto simpatica ed intelligente, oltre che carina. (mi ricorda qualcuno, di cui “ogni tanto” si parla in questo forum). Anche io sono rimasto sorpreso del fatto di non aver mai trovato “in circolo” nei negozi. Quando ho chiesto il perche’, le risposte sono andate dal “e chi so’ questi?”, al “prendiamo poche copie di ogni disco, senno’ ci rimane in magazzino”, risposta sensata, senonche’ i cd mica vanno a male. In ogni caso, seguiro’ il tuo consiglio.

dalla newsletter dei b&s

Hello all,

Belle and Sebastian spent yesterday in the studio in Glasgow recording their contribution for the new Warchild album "Help: A Day In The Life", which is available for download today! Visit www.warchildmusic.com to download our contribution as well as the other 20 tracks recorded by artists such as Antony & The Johnsons, The Magic Numbers, The Go-Team and Radiohead. Here's a little bit from Stuart's diary entry last night about the recording:-

"... we wrote a new song called The Eighth Station Of The Cross Kebab House. It's meant to be a little snapshot of pluralist utopia, a kind of 'Across The Barricades' type thing. It's a pretty true reflection of some of our impressions of our trip to Israel/Palestine earlier this year. I spent a happy lunch hour in said kebab house at the eighth station of the cross in Jerusalem."

Each tracks costs 99 pence per download and the album itself will be released on CD on Monday 26th September. All of the money raised by the new record will be used by War Child to provide both material and psychological support and rehabilitation to children on the edge of conflict and post-conflict societies.
...
Please go and download the B&S track now to help Warchild!

Thanks,
Belle and Sebastian.

www.belleandsebastian.com
www.banchoryshop.net

un'immagine dal vivo

[Modificato da lazy line painter 19/09/2005 12.35]

stavolta non dovrei aver fatto casini con imageshack

una (mica poi tanto) breve biografia del gruppo, presa dal fansite italiano www.bellesebastian.altervista.org (gazie luca).
io ho aggiunto qualche commento (in corsivo, o con le faccine).

I Belle and Sebastian provengono da Glasgow, in Scozia, città che ultimamente ha visto nascere alcune delle band più interessanti d'Inghilterra, dai Mogwai agli Arab Strap. "Abbiamo cominciato nel 1995, vincendo un concorso interno al college - raccontano - di norma il premio consisteva nella registrazione di un singolo ma noi con quei soldi ci abbiamo registrato il primo album".
Il gruppo nasce in un locale di Glasgow nel gennaio del 1996, grazie all'incontro di Stuart Murdoch (cantante e compositore) e Stuart David (basso). I due incidono in tempo zero un buon numero di brani e alcune demo finiscono in mano a un collaboratore dell'etichetta discografica Jeepster, che sta frequentando allo Stow College un corso di specializzazione per addetti ai lavori.
Ed ecco la botta di fortuna: dato che alla fine del corso bisogna realizzare un disco per la Electric Honey (la label della scuola), la scelta cade sui Belle and Sebastian.
Nel giugno dello stesso anno i Belle and Sebastian registrano un intero album, il mitico "Tigermilk", di cui vengono stampate 1000 copie rigorosamente in vinile - un vero e proprio feticcio per molti collezionisti, che raggiungerà valutazioni considerevoli (si va sulle 400 sterline).
Nel novembre dello stesso anno il combo scozzese pubblica "If You're Feeling Sinister", con la allora minuscola etichetta Jeepster: il tam tam degli appassionati è incessante, ma per una distribuzione europea (ad opera della Virgin) occorre aspettare la primavera dell'anno successivo (ed in Italia, a parte qualche copia import, addirittura la fine del '97).
Nel 1997 il gruppo incide tre EP: "Dog On Wheels", "Lazy Line Painter Jane" e "3, 6, 9 Seconds of Light" (miglior singolo della settimana per NME e Melody Maker), tutti semplici e perfetti.
Il 1998 è l'anno della prima affermazione nelle classifiche: con una distribuzione da subito capillare (anche in Italia!) a settembre esce "The Boy With The Arab Strap", che si affaccia timidamente nelle top 10 inglesi e francesi. Un paio di mesi dopo è la volta di un altro EP intitolato, con un pizzico d'ironia, "This Is Just A Modern Rock Song".
Un passo indietro: al tempo di "Tigermilk" la band è un settetto; oltre a Stuart Murdoch e Stuart David, ci sono Isobel Campbell (violoncello), Sarah Martin (violino) [ehm, questo e' un piccolo errore di luca, sarah si unisce al gruppo solo dopo "tigermilk"; lazy], Richard Colburn (batteria), Chris Geddes (pianoforte e tastiere) e Stevie Jackson (chitarra).
In realtà, sin dall'inizio c'è anche Mick Cooke (tromba), che però entra ufficialmente a far parte del gruppo solo dalla pubblicazione del terzo album, trionfale traguardo di un biennio al cardiopalma.
Nel febbraio 1999 il sito dove si raccolgono i voti per i British Awards viene letteralmente mandato in tilt dalle mail dei fan, il gruppo vince il premio come miglior band emergente e conquista la copertina dell'edizione scozzese del Sun.
"Tigermilk" finalmente è ristampato, per il gaudio della moltitudine che se l'era perso; debutta il Bowlie Weekender, il festival dei Belle & Sebastian che accoglie Mercury Rev, Teenage Fanclub, Flaming Lips, Godspeed You Black Emperor, Mogwai e Broadcast.
Stuart David lascia la band per dedicarsi completamente ai Looper, e alla sua carriera parallela di romanziere (l'esordio "Nalda Said" è stato pubblicato anche in Italia da Mondadori!)[se vi capita leggetelo; ricorda un po' le atmosfere di "oltre il giardino" con peter sellers; e' davvero un bel libro: lazy]: è il marzo del 2000. La separazione è amichevole, gestita con rispetto reciproco, e il gruppo non si mette immediatamente alla ricerca di un sostituto. Ognuno ne approfitta per concedersi qualche diversivo: Isobel con i suoi Gentle Waves, Mick con gli Amphetameanies, Stevie con i V-Twin e Richard con gli Snow Patrol.
Ci vuole più di un anno perché arrivi in pianta stabile Bob Kildea, giusto in tempo per un tour mondiale acclamatissimo. Nel frattempo è stato pubblicato il quarto album "Fold Your Hands Child, You Look Like A Peasant" (2000), primo LP del gruppo a fare la sua comparsa nella Top Ten (e a Top Of The Pops), accompagnato dal fortunato singolo "Legal Man". Anche se i fan della prima ora mugugnano per qualche cedimento stilistico.
Nel 2001 è la volta di altri due EP: in giugno lo splendido "Jonathan David" e in novembre "I'm Waking Up To Us". L'anno successivo (2002) vede Stuart e compagni confrontarsi col cinema, poichè il gruppo vola a New York per registrare la colonna sonora di un film ("Storytelling", di Todd Solondz), ma il lavoro di editing fatto dal regista non piace a Stuart Murdoch e solo una piccola parte del disco poi pubblicato finisce nella pellicola.
Nello stesso periodo i Belle And Sebastian suonano per la prima volta in Italia.
Isobel non si sente a suo agio in questa nuova identità dei Belle & Sebastian, stressante e totalizzante, e lascia la band nel bel mezzo della tournée . Altro cambiamento significativo è il passaggio alla Rough Trade: con la pubblicazione (che avverrà nell'ottobre del 2003) di una compilation in DVD, "Fans Only", si scioglie il contratto storico con la Jeepster. A fine anno i B&S partecipano alla festa natalizia di John Peel e trascinano l'uditorio sedotto in un coro di nenie e strenne.
Nell'agosto del 2003 la band conduce i concerti più importanti della sua storia a New York, Los Angeles e San Francisco. In autunno è la volta di "Dear Catastrophe Waitress",preceduto dal discusso singolo "Step Into My Office, Baby" (è la prima volta che i B&S pubblicano un singolo estratto da un album: fino ad allora gli EP contenevano solo materiale inedito. Un piccolo segno dei compromessi con cui occorre far i conti per progredire…). Fortunatamente, la produzione altisonante non svilisce le canzoni, e l'album risulta uno dei più compatti e riusciti della loro carriera.
Nel 2005 esce la prima raccolta, seppur di b-sides: "Push barman to open old wounds".

[Modificato da lazy line painter 30/09/2005 11.08]

Ti consiglio, se non l'hai gia' fatto, l'acquisto del libro BELLE & SEBASTIAN -COLLEGE POP-, edita dall'arcana editore, scritta dall'ottimo Carlo Bordone

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Scritto da: babaciu 22/09/2005 17.28
Ti consiglio, se non l'hai gia' fatto, l'acquisto del libro BELLE & SEBASTIAN -COLLEGE POP-, edita dall'arcana editore, scritta dall'ottimo Carlo Bordone

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gia' comprato (carlo bordone e' uno dei miei gironalisti preferiti). nel frattempo e' uscita una biografia in inglese
www.justamodernrockstory.com

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Scritto da: lazy line painter 23/09/2005 10.37


gia' comprato (carlo bordone e' uno dei miei gironalisti preferiti). nel frattempo e' uscita una biografia in inglese
www.justamodernrockstory.com

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Carlo e' un mio caro amico,tutti i sabato sera mette dischi in un locale qui a Torino, possiede una cultura muisicale spropositata.

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Scritto da: babaciu 23/09/2005 17.09


Carlo e' un mio caro amico,tutti i sabato sera mette dischi in un locale qui a Torino, possiede una cultura muisicale spropositata.

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e allora digli che qui a roma ha un fan sfegatato, che si compra (tasche permettendo) ogni disco da lui recensito.

ho scoperto che e' on-line il sito (non ufficiale) dei b&s italiano

bellesebastian.altervista.org/