Raciti, 17enne fermato in intercettazione: "sono stato io"
Catania, 8 feb. (Apcom) - Una intercettazione ambientale effettuata dalle forze dell'ordine avrebbe consentito agli investigatori di avere "la certezza" che il ragazzo fermato martedì sia l'autore della mortale aggressione all'ispettore di polizia Filippo Raciti, ucciso nel corso degli scontri tra ultrà e forze dell'ordine a Catania.
Nell'intercettazione il ragazzo, adesso indagato per omicidio, parlando con un amico avrebbe detto "sì sono stato io". Alcune immagini che fanno parte del fascicolo al vaglio dei magistrati mostrerebbero il minorenne mentre cambia la felpa che indossava prima degli scontri con un amico, per evitare di essere identificato. Il giovane appartiene a una famiglia catanese, ha una licenza media inferiore e lavora con il padre che ha un'attività commerciale. Gioca anche in una formazione di calcio minore.
Sul versante della politica del calcio c'è da registrare che oggi pomeriggio si riunirà la Lega, l'associazione delle squadre di A e B, per decidere il comportamento da tenere dopo che il governo è intervenuto con pugno di ferro sugli stadi non a norma. Il testo del decreto-legge si conoscerà solo oggi ma il giro di vite deciso dal governo per combattere la violenza nel calcio è realtà già da ieri sera. Partite senza pubblico negli stadi che non rispettano le norme del decreto Pisanu, banditi razzi e fumogeni dagli spalti, stop alla vendita di blocchi di biglietti alle tifoserie ospiti, aumento della flagranza differita dalle attuali 36 ore a 48 ore e inasprimento della pena per la resistenza a pubblico ufficiale (da 5 a 15 anni).
Le norme sugli stadi "sono norme di agibilità e pertanto anche le partite Uefa in uno stadio non in regola si svolgeranno a porte chiuse", ha precisato il viceministro dell'Interno Marco Minniti in conferenza stampa a Palazzo Chigi. Tutto questo nei 13 articoli del testo che verrà reso notodopo l'incontro presso l'Osservatorio per le manifestazioni sportive del Viminale. Il provvedimento più eclatante riguarda la chiusura al pubblico di moltissimi stadi, San Siro compreso.
(virgilio.it)