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Jeeg robot d' acciaio

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    macallan
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    00 16/05/2005 10:43
    Il mio cartone preferito e Hiroshi, il protagonista,
    è stato in assoluto l' eroe di quando ero bambino [SM=x676710]
    Perchè Hiroshi, a differenza di Actarus per esempio, è
    più "umano": ha i suoi dubbi, le sue paure...comprende
    l' importanza del suo ruolo, ma all' inizio fatica ad
    accettarlo, sopratutto ad accettare la sua "diversità".
    Sarà spesso in difficoltà contro il nemico, sopratutto
    nello scontro finale...ma non esiterà mai a combattere [SM=x676669]
    Secondo me la caratterizzazione del personaggio è uno
    dei punti del cartone.

    Giunto in Italia nel 1979, il personaggio s’impose ben
    presto come fenomeno di massa, assieme ad altre vecchie
    glorie robotiche del panorama degli anime giapponesi,
    primi fra tutti Mazinga Z e Goldrake.
    Altro elemento di successo di questa opera di Nagai sono
    certe atmosfere cupe e inquietanti nelle quali tramano
    gli Haniwa, nonchè la felice idea di presentare come eroe
    un ragazzo di appena 25 anni dal look molto anni '70:
    pettinatura con ciuffo ribelle e basettone, giubbotto con
    frange, sempre in sella alla moto...
    Un ragazzo, comunque, che deve sempre allenarsi e superare
    i suoi limiti per vincere e sopravvivere.
    Anche il lavoro di Hiroshi è importante a caratterizzarlo:
    possiede un' officina e fa il meccanico.
    Sudore e sangue [SM=x676664]
    Ultimo elemento di successo: la costante tensione nervosa
    che coinvolge tutti, nei momenti topici.
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    macallan
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    00 16/05/2005 11:01


    La storia

    Jeeg comincia con uno scavo archeologico in cui il
    Professor Shiba scopre una campana di bronzo con delle
    strane incisioni geroglifiche. Dopo averle decifrate
    scopre che il dimenticato popolo di Haniwa avrebbe di
    li a poco invaso il pianeta dalle profondità della Terra
    Scopre inoltre che l'unica cosa che può fermare gli Haniwa
    è proprio la campana di bronzo con i suoi poteri magnetici,
    così il Professore è costretto a impiantare la campana nel
    petto di suo figlio Hiroshi appena nato. Nasce così Jeeg.

    Venticinque anni dopo, Hiroshi ha un incidente in una gara
    automobilistica senza riportare alcun trauma significativo
    pur essendo stato investito dalle altre automobili...
    Contemporaneamente suo padre resta vittima di un attentato
    degli Haniwa che vogliono la campana di bronzo. Pagherà con
    la vita il suo rifiuto: i mostri lo scaraventano in un burrone
    lasciandolo morente. Il Professore soccorso da Miwa,
    la sua giovane assistente, fa appena in tempo a consegnare
    a Hiroshi un ciondolo con la testa di un robot, un paio di guanti
    e un nastro magnetico.
    Portato alla base antiatomica, il professor Dairi, collega e
    amico di Shiba, inserisce il nastro nel computer centrale.
    Così, la coscienza del Professor Shiba potrà continuare a
    vivere, a parlare e consigliare tutti i suoi collaboratori.
    Potrà anche aiutare Hiroshi ad accettare la sua diversità e
    la sua missione.
    Con la prima visita del figlio al padre, questi gli rivelerà
    la sua immortalità e come fare per trasformarsi in jeeg.
    Sarà l' inizio di un rapporto conflittuale, molto difficile.
    Se non ci fosse stata Miwa...


    Ok, ragazzi questa è la prima parte della storia.
    Appena posso inserirò tutta la parte "centrale", cioè i
    combattimenti, l' evoluzione di Hiroshi, gli altri protagonisti ecc...






    [Modificato da macallan 16/05/2005 11.05]

    [Modificato da macallan 11/09/2005 11.04]

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    macallan
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    00 18/05/2005 16:12
    Gli altri protagonisti
    Non si può non partire da Miwa. Assistente del
    padre di Hiroshi, pilota il big shooter, la navetta
    spaziale che lancia i componenti a Hiroshi, in modo
    che si possa trasformare in Jeeg grazie all' energia
    magnetica della campana di bronzo.
    Durante la battaglia Miwa assiste Hiroshi, sia combattendo,
    anche se le armi dei big shooter non sono il massimo,
    ma sopratutto lanciando a Jeeg componenti nuovi in
    sostituzione di parti danneggiate, oppure componenti
    necessari a permettere a Jeeg di muoversi in aria, o
    sottacqua, o sotto terra. Durante la serie Miwa permetterà
    a Jeeg di utilizzare queste parti, nonchè armi sempre più potenti.
    E' caratterialmente fragile, se la vedrà spesso brutta e
    riporterà numerose ferite, ma non esiterà mai a correre in
    aiuto di Hiroshi.
    Carina, di una bellezza tipica degli anni nei quali il
    personaggio è stato concepito, ha un rapporto fraterno con
    Hiroshi. Di più, da un cartone anni '70, non si può
    pretendere...
    Kikue Shiba: la madre di Hiroshi.
    Cerca sempre di tirar su di morale il figlio, spesso depresso
    e combattuto. Nasconderà fino all' ultima puntata (quella
    dello scontro finale tra il figlio e l' imperatore) la paura
    di perdere Hiroshi, dopo il marito, e restare sola.
    Mayumi: la sorellina di Hiroshi, fan accanita di Jeeg.
    Questa cosa Hiroshi la sopporterà spesso con fatica, ma
    tra i due l' affetto non mancherà mai.
    Shorty: ragazzo orfano adottato dalla famiglia Shiba.
    Lavora nell' officina con Hiroshi e con lui condivide la
    passione per le corse.
    Professor Shiba: dopo la sua morte, la coscienza viene
    trasferita nel computer centrale della base antiatomica,
    da dove potrà continuare a parlare e confrontarsi con il
    professor Dairi (e continuare a scontrarsi con Hiroshi [SM=x676667] )
    Molto importante durante tutta la serie.
    Nella battaglia decisiva deciderà di aiutare il figlio,
    in quel momento in gravi difficoltà, gettandosi con la
    navicella (la cupola della base), nella quale alloggia la sua
    memoria, contro la nave imperiale.
    Il professor Dairi: è il responsabile della base e deve
    spesso prendere decisioni importanti e a volte da'
    l' impressione d' esser vicino a crollare...
    Don&Pancho: una costante delle opere di Nagai è la
    presenza di antagonisti pasticcioni, pur se volenterosi e
    schierati dalla parte del bene.
    Don è il pilota del Mechadon (poi del Mechadon 2, quando il
    primo finirà distrutto in battaglia) e possiede un scuderia
    corse chiamata "black eagle motor". E' l' antagonista di
    Hiroshi.
    Pancho è il meccanico del Mechadon e amico di Don, dal quale
    viene sempre tenuto sotto pressione e rimbrottato.
    In battaglia se la cavano sempre fortunosamente, ma sempre
    tornando a casa con le ossa rotte... [SM=x676667] [SM=x676665]
    Tutti r due sono innamorati persi di Miwa e cercano di
    "farsi vedere" da lei combattendo e rivaleggiando con Hiroshi.


    Ok, con questo post i buoni della serie sono stati trattati.
    Appena posso inserisco i nemici.
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    tecnicorai
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    00 19/05/2005 08:49
    in effetti il sogno di essere d'acciaio ha preso gran parte della mia remota giovinezza!
    Eppoi sognavo le gambe di miwa ......
    quanto mi piaceva!




    MAURIZIO

    Se segui qualcuno
    non arriverai mai primo

    dobbiamo aver cura della nostra terra: non ci è stata data in eredità dai nostri padri ma prestata dai nostri figli
  • Topsy
    00 29/08/2005 19:58
    Re:
    Ricordo che io e il mio cuginetto a 12 anni facevano delle classifiche sui robot.
    Al primo posto per me c'era Jeeg Robot,poi col tempo lo sostituito con Daitarn III e alla fine con Gundam che certamente è stato un cartone molto più realistico e orinagale (quanto mi piaceva Peter Rei!),cmq Jeeg robot ed Hiroshi rimaranno sempre nel mio cuore ^__^

    Topsyna
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    macallan
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    00 30/08/2005 15:36
    Re: Re:

    Scritto da: Topsy 29/08/2005 19.58
    Ricordo che io e il mio cuginetto a 12 anni facevano delle classifiche sui robot.
    Al primo posto per me c'era Jeeg Robot,poi col tempo lo sostituito con Daitarn III e alla fine con Gundam che certamente è stato un cartone molto più realistico e orinagale (quanto mi piaceva Peter Rei!),cmq Jeeg robot ed Hiroshi rimaranno sempre nel mio cuore ^__^

    Topsyna


    è sempre stato il mio preferito [SM=x676664] quello che più mi ha appassionato [SM=x676669]

    ciao [SM=x676670]
  • hidalove
    00 11/03/2006 00:51
    Ancora non riesco a capire come mai per tantissimi anni si diceva in giro che la sigla era cantata dal mitico Piero Pelù!

    Ricordo le interviste fatte ai Litfiba in cui i giornalisti non facevano altro che ripetere a Piero la stessa domanda:
    "Hai cantato tu la siglia di Jeeg Robot d'acciao?"

    Ve lo ricordate questo particolare? :sm23:
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    kikazze
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    Registrato il: 26/01/2003
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    00 11/03/2006 13:50

    Brava hida, ora che me lo fai ricordare, è vero!

    Tutti dicevano che la sigla era cantata da Pelù, ma lui ha sempre smentito!

    Però, che memoria.... [SM=x676661]









  • hidalove
    00 11/03/2006 15:05
    Tra l'altro il vero cantante l'hanno fatto vedere di recente in tv e ha cantato anche la sigla!
    quindi si sapeva di chi era la voce,ma nonostante ciò pensavano fosse Piero! [SM=x676693]

    [Modificato da hidalove 11/03/2006 15.06]

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    macallan
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    00 11/03/2006 18:47
    Re:

    Scritto da: hidalove 11/03/2006 15.05
    Tra l'altro il vero cantante l'hanno fatto vedere di recente in tv e ha cantato anche la sigla!
    quindi si sapeva di chi era la voce,ma nonostante ciò pensavano fosse Piero! [SM=x676693]

    [Modificato da hidalove 11/03/2006 15.06]



    E' vero che la voce della sigla è molto simile a quella di
    Piero Pelù, ma c' è da tener conto, come ho letto da qualche
    parte anni fa, che all' epoca, nel '78, lui era molto giovane
    e proprio non poteva avere una voce già così matura.

    La storia della sigla di Jeeg, con alcune curiosità, si
    può leggere sull' enciclorobopedia, secondo me il miglior sito web
    sulla storia degli anime [SM=x676664]
    Dal sito prelevo parte delle informazioni.

    "Anche se ormai è noto già da diverso tempo è importante ricordarlo: la sigla di Jeeg NON è stata cantata da Piero Pelù dei Litfiba.
    Jeeg robot è stata cantata da Roberto Fogù (alias FOGUS) nel '79, all'ètà di 49 anni. E' morto nel '95 all'età di 65 anni.
    La canzone è stata scritta da Moroni ma in realta' si tratta della traduzione della sigla giapponese, la cui base nel passaggio e' stata
    troncata di una strofa, e' diventata mono, mentre l'originale e' stereo, e ha subito l'aggiunta di uno strumento.
    La sigla italiana è stata realizzata su base giapponese perchè doveva andare in onda solo due giorni dopo!
    Il disco non ha ottenuto il successo sperato perchè è uscito mesi dopo la cover dei Superobots (che riporto qui sotto) e la copertina
    del disco non mostrava Jeeg bensì i mostri Aniba (i nemici), così non lo ha comprato quasi nessuno."





    Scritta da: P. Moroni

    Cantata da: Superobots

    Casa discografica: CLS - Cam

    Realizzazione: Olimpio Petrossi

    Anno: 1978
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    macallan
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    Registrato il: 17/11/2003
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    WEBMASTER
    00 11/03/2006 18:49
    restando in tema di sigle, a mio parere la migliore, la
    più romantica e avvincente rimane questa [SM=x676669]
  • hidalove
    00 11/03/2006 19:28
    Mmmmm.. [SM=x676709] grazie per le delucidazioni!! [SM=x676664]