Gli Intoccabili

"The Untouchables" è un film che si distingue per la tipica
atmosfera da gangster-movie vecchia maniera, riproposta in
maniera eccellente da Brian De Palma, uno dei più grandi
(e meno considerati) registi di Hollywood.



La Storia

Chicago, anni '30: il Proibizionismo non ha fatto altro che
dare le chiavi della città in mano alle gang mafiose, e a
capo di tutte le gang regna Al Capone (interpretato da uno
strepitoso Robert De Niro) che, corrompendo istituzioni e
polizia fa i suoi sporchi affari in tutta tranquillità.
La risposta del governo di Washington è l' invio a Chicago
dell' agente del Ministero del Tesoro Elliot Ness (Kevin
Costner): un onesto e integerrimo funzionario.



La clamorosa "stecca" di Ness alla prima missione, gli fa
aprire gli occhi: nessuno lo vuole, la polizia ha numerosi
elementi (a cominciare dal capo) sul libro paga di Capone.
Il corso degli eventi cambia quando Ness, una notte, incontra
il rude e leale poliziotto Malone (Sean Connery, anche lui in
grande spolvero), col quale stringe un patto di ferro.



Il legame tra i due sarà profondo, leale, improntato su coraggio
e determinazione nel fare giustizia.
Una delle cose più belle del film
Ai due si aggiungono la giovane recluta George Stone (Andy Garcia)
e il ragioniere del fisco Wallace (Charles M. Smith).
Sua sarà l' idea vincente di incriminare Al Capone per frode
fiscale, dato che per tutto il resto, non sarebbe stato
possibile portarlo alla sbarra.
I quattro formano così "Gli Intoccabili", perchè incorruttibili,
fuori dal controllo della polizia e di altre influenza esterne.
Gli Intoccabili vestono Armani ed entrano in azione accompagnati
da una, a mio parere, delle più belle colonne sonore della
storia del cinema, scritta e diretta da Ennio Morricone, che
avrebbe meritato l' oscar
Memorabile l' irruzione in una delle distillerie clandestine,
situata nel retro dell' ufficio postale, con la quale Ness
e i suoi firmano la prima vittoria su Capone e lanciano la
loro sfida senza quartiere.
Altra sequenza memorabile è l' assalto alla colonna degli uomini
di Al Capone che trasportano whisky canadese: a cavallo e
insieme alle giubbe rosse
La scena più importante, per la quale il film è passato alla
storia, è però quella alla stazione, dove Ness e Stone
riescono a mettere le mani sul contabile della banda.

Il finale del film è forte e intenso, con Al Capone, condannato,
che in aula tuona la famosa frase contro Ness "sei solo
chiacchiere e distintivo!"
Il prezzo da pagare per fare giustizia è stato alto: Wallace e
Malone, cui il protagonista deve quasi tutto, hanno sacrificato
la loro vita.
Le ultime scene sono "sentite" ed emozionanti, con Ness che
saluta per l' ultima volta l' amico Stone e risponde a una
domanda di un giornalista:
"si dice che aboliranno il proibizionismo, cosa farà?"
"andrò a farmi un bicchiere"

[Modificato da macallan 06/12/2005 19.32]

---

Scritto da: macallan 06/12/2005 15.41
"The Untouchables" è un film che si distingue per la tipica
atmosfera da gangster-movie vecchia maniera, riproposta in
maniera eccellente da Brian De Palma, uno dei più grandi
(e meno considerati) registi di Hollywood.



La Storia

Chicago, anni '30: il Proibizionismo non ha fatto altro che
dare le chiavi della città in mano alle gang mafiose, e a
capo di tutte le gang regna Al Capone (interpretato da uno
strepitoso Robert De Niro) che, corrompendo istituzioni e
polizia fa i suoi sporchi affari in tutta tranquillità.
La risposta del governo di Washington è l' invio a Chicago
dell' agente del Ministero del Tesoro Elliot Ness (Kevin
Costner): un onesto e integerrimo funzionario.



La clamorosa "stecca" di Ness alla prima missione, gli fa
aprire gli occhi: nessuno lo vuole, la polizia ha numerosi
elementi (a cominciare dal capo) sul libro paga di Capone.
Il corso degli eventi cambia quando Ness, una notte, incontra
il rude e leale poliziotto Malone (Sean Connery, anche lui in
grande spolvero), col quale stringe un patto di ferro.



Il legame tra i due sarà profondo, leale, improntato su coraggio
e determinazione nel fare giustizia.
Una delle cose più belle del film
Ai due si aggiungono la giovane recluta George Stone (Andy Garcia)
e il ragioniere del fisco Wallace (Charles M. Smith).
Sua sarà l' idea vincente di incriminare Al Capone per frode
fiscale, dato che per tutto il resto, non sarebbe stato
possibile portarlo alla sbarra.
I quattro formano così "Gli Intoccabili", perchè incorruttibili,
fuori dal controllo della polizia e di altre influenza esterne.
Gli Intoccabili vestono Armani ed entrano in azione accompagnati
da una, a mio parere, delle più belle colonne sonore della
storia del cinema, scritta e diretta da Ennio Morricone, che
avrebbe meritato l' oscar
Memorabile l' irruzione in una delle distillerie clandestine,
situata nel retro dell' ufficio postale, con la quale Ness
e i suoi firmano la prima vittoria su Capone e lanciano la
loro sfida senza quartiere.
Altra sequenza memorabile è l' assalto alla colonna degli uomini
di Al Capone che trasportano whisky canadese: a cavallo e
insieme alle giubbe rosse
La scena più importante, per la quale il film è passato alla
storia, è però quella alla stazione, dove Ness e Stone
riescono a mettere le mani sul contabile della banda.

Il finale del film è forte e intenso, con Al Capone, condannato,
che in aula tuona la famosa frase contro Ness "sei solo
chiacchiere e distintivo!"
Il prezzo da pagare per fare giustizia è stato alto: Wallace e
Malone, cui il protagonista deve quasi tutto, hanno sacrificato
la loro vita.
Le ultime scene sono "sentite" ed emozionanti, con Ness che
saluta per l' ultima volta l' amico Stone e risponde a una
domanda di un giornalista:
"si dice che aboliranno il proibizionismo, cosa farà?"
"andrò a farmi un bicchiere"

[Modificato da macallan 06/12/2005 19.32]

---

A me il film è piaciuto tantissimo.

E poi ha le ultime parole che mi piacciono proprio...

---

Scritto da: kikazze 06/12/2005 21.40



A me il film è piaciuto tantissimo.

E poi ha le ultime parole che mi piacciono proprio...

---