Etrusco, 20/01/2015 22:45:
Chi poteva immaginarlo che dopo appena 20 anni il termine "berlusconiano" si potesse trasformare da appellativo da portare con orgoglio alla più infamante delle offese
Comunque non fraintendiamo: qui la libertà d'espressione è sempre garantita a tutti, finchè questa non vada a ledere le libertà altrui e nei limiti del buon senso e del Regolamento.
Interagire si può fare in vari modi, anche andando ad interessarsi di cosa ne pensano gli altri utenti di ciò che si è scritto in un appassionato post, magari iniziando da quei pochi che rispondono e partecipano....
invece negli ultimi mesi ho visto che chi si intromette nelle discussioni proponendo il suo personale punto di vista, non di rado veniva apostrofato con abbondante acredine... spero che quello sia un capitolo archiviato per sempre.
L'unico con cui ho avuto scontri volgari è stato Riccardo60 (evidentemente Papa Francesco I ha sbagliato a dire la famosa frase del "se uno mi insulta mille volte, poi parte lo schiaffo", visto che tu ne sai più di lui... Etrusco, su: un minimo di elasticità) e direi il regolamento non consente a Riccardo60 di dirmi una oscenità come "se tu non vuoi che io ti lancio una qualifica a te sgradita, allora tu non devi mettere quell'articolo" perchè è lesivo della mia libertà: Etrusco, potresti esplicitamente dire chi ha ragione? Io o lui?
Mai stato iscritto o elettore dei partiti guidati da Berlusconi, Fini, Casini, Bossi "e discendenti vari". Ergo, non accetto quel termine. Tu ti stai chiedendo come fa un qualsiasi termine a trasformarsi da "orgoglio" a "merda" (perdonami per la mia franchezza). Ti faccio un esempio: nel 1976 il termine "socialista" era sinonimo di
perdente (De Martino aveva portato il PSI alla "bancarotta politica" al 9,5% proprio nell'anno in cui il PCI ottenne il suo massimo storico), nel 1985 era diventato sinonimo di
prestigio (Craxi aveva sconfitto il PCI e la CGIL sulla scala mobile: da qui iniziò la crisi della sinistra comunista), nel 1993 divenne sinonimo di
ladro (a causa di Tangentopoli). Oggi, dopo molti anni di distanza da Tangentopoli, siamo nel 2015 e la parola "socialista", secondo te, nell'immaginario collettivo (oltre che nel mio e nel tuo cuore) adesso è sinonimo di...? Lo dico io oppure lo dici tu? Ecco, direi che hai capito. Altro esempio: nel febbraio 2013 "grillino" era sinonimo di
vincente, oggi (dopo la disfatta di Grillo alle Europee di maggio 2014) è sinonimo di
perdente (secondo te, infatti, perchè Salvini sta crescendo? Non a caso, al Nord e al Centro - dal Veneto all'Emilia - la Lega sta crescendo a danno di FI e di Grillo).
E dire che io
non sono ne
socialista, ne
berlusconiano (e che vuol dire?) e neppure
leghista (saranno le idiozie fatte da Berlusconi e Grillo a spingermi verso Salvini?) o
grillino.
[Modificato da Robert - W la... foiga! 20/01/2015 23:05]
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