Guardando la testata della sezione torno con la memoria alla sigla di chiusura delle mie giornate di bambino... ho un'età sufficiente
per ricordare molto bene la musica distorta dal televisore a valvole che accompagnava lo zoom di quello scenario surreale nel video in bianco e nero.
E molti degli spot erano dei minifilm ogni volta diversi, con interpreti come un giovane Johnny Dorelli (Dorelik,improbabile parodia di Diabolik) o i mitici Franco e Ciccio. Anche i cartoni e i pupazzi animati proponevano storie diverse. Forse questo modo di cercare l'attenzione dello spettatore è ancora considerato: vediamo ormai da molto tempo le storie a puntate targate TIM e Vodafone, o le diverse locations della coppia Del Piero - Chiabotto.
Va anche detto che ai tempi di Carosello ci si poteva permettere più creatività perchè quello era l'unico momento pubblicitario della serata, adesso le "repliche" sono d'obbligo... ma evidentemente se tanti grandi clienti della pubblicità si affidano a questo sistema, presumo molto più costoso, sarà perchè il gioco vale la candela.
[Modificato da Il vecchio Gio 07/09/2006 17.23]