Reggio E., pensionato fermato in tempo
Con coltello e martello ha iniziato a colpire i due figli nel pieno della notte, mentre dormivano
E' accaduto in un appartamento nel centro di Reggio Emilia.
Protagonista di quello che sembra un raptus è un pensionato di 68 anni...i due figli di 30 e 37 anni hanno inziato a gridare...L'intervento tempestivo delle forze dell'ordine ha evitato che l'uomo riuscisse ad ucciderli
I due sono ricoverati in ospedale.
A quanto si è appreso, sembra essere iniziato intorno alle prime luci dell'alba,l'uomo, Roberto Prandi, si è alzato nell'appartamento di via Vivaldi, appena fuori del centro storico di Reggio Emilia, ha impugnato un coltello e un martello, è entrato nella stanza dei due figli, Paolo e Stefano, e
ha cominciato a colpire. Il secondo a essere ferito ha avuto così modo di urlare
L'allarme è arrivato in tempo per consentire agli agenti e agli operatori sanitari del 118 di evitare il peggio
Gli agenti e gli operatori sanitari entrati nell'abitazione della famiglia Prandi hanno trovato il mancato omicida in stato confusionale, quasi catatonico, i due figli feriti anche piuttosto gravemente, sanguinanti ma in piedi e ancora del tutto lucidi.
Nella stanza da letto giaceva, incolume, la madre, impedita da una grave malattia e costretta a sentire le urla dei figli senza poter far nulla
Paolo e Stefano sono stati portati d'urgenza in ospedale, dove sono stati sottoposti a interventi chirurgici per le emorragie interne. La prognosi resta riservata, anche se a quanto sembra non verserebbero in pericolo di vita.
Medicato anche il padre dei due e portato in stato di arresto in flagranza al carcere, a disposizione del magistrato di turno, il Pm Luciano Padula
(tgcom)
Mah..certo che non si può stare piu tranquilli!!