Sesso, toscani promossi
E a Palermo è boom di Viagra
I toscani dicono no alla cultura della fretta nel sesso. Due su tre considerano infatti molto importante il ruolo del sesso nei rapporti d'amore, per la qualità della vita. Lo rivela una ricerca realizzata da Astra per conto di Bayer, che mette a confronto i toscani con il resto degli italiani, bocciando quest'ultimi in tema di sesso e amore. Promossi invece, secondo un'altra indagine, in quanto a consumo di Viagra, catanesi e palermitani.
Mentre la maggioranza della popolazione italiana infatti risulta sempre più vittima della cosiddetta "società della fretta", che diminuisce la qualità della vita e rende sempre più arduo avere relazioni uomo-donna ricche, gratificanti entrambi, rilassate e genuine, i toscani soffrono di questa situazione e si fanno "promotori" di una nuova "filosofia del sesso". Il 55% di loro (dato nazionale del 43%) persegue quindi relazioni di coppia con tempi giusti e non stretti, senza efficientismi e assurde pianificazioni, a favore invece della genuinità, della spontaneità, del darsi mutuo affetto e piacere. In questo quadro, i farmaci per la disfunzione erettile non solo sono noti (l'89% degli adulti toscani ne è adeguatamente informato, molto di più di tutti gli italiani); ma oggi tali farmaci sono richiesti di garantire non solo le performance di 'lui' ma anche il piacere di 'lei' seguendo i tempi del desiderio, la spontaneità delle passioni, la "verità" di ogni singolo momento della relazione d'amore tra i partner. Proprio per questo privilegiano un farmaco che con il suo meccanismo di azione celere permette alla coppia di assecondare il desiderio e l'impulso in maniera spontanea, rispetto a quello che richiede di programmare i tempi dei rapporti.
Sempre in chiave geografico-sessuale da un'altra classifica, stilata questa volta dall'Ims Health, società specializzata nelle informazioni di marketing per l'industria farmaceutica, sono catanesi e palermitani i consumatori più assidui di pasticche dell'eros prodotte dalla Pfizer Italia. Dal loro lancio avvenuto il 14 ottobre 1998, di pastigliette blu ne sono state vendute in tutto il paese 44 milioni e 680 mila, con un record di consumi a Catania e Palermo, sebbene la Sicilia resti in coda nella classifica dei consumi di Viagra tra le regione italiane. Un'insolita mappa che evidenzia come per ogni catanese over 40 il consumo medio di Viagra sia di 2,09 pasticche a testa.
Risultati che fanno quindi di Catania la prima città in Sicilia per consumo seguita da Palermo, dove sono state assunte 2.075 pillole blu ogni mille uomini. Oltre mezzo milione di compresse in sette anni. Nella top ten delle metropoli del sesso chimico ci sono, al primo posto in Italia, Roma (4.790) poi, Pistoia (4.755), Rimini (4.627), Firenze (4.517), Pisa (4.319). Milano è al quindicesimo posto (3.722), Napoli al trentunesimo (3.400), Palermo al settantesimo. Ultima nel commercio del farmaco contro l'impotenza è, magia del nome, Potenza.
Al di la' di Roma, dalle statistiche emerge un consumo record di Viagra in Toscana (in testa alla classifica delle regioni), Lazio ed Emilia Romagna. L'uomo del Sud lo usa poco, la Sicilia è al diciottesimo posto, quasi fosse una questione d'onore.
Fonte:
tgcom