Capitan Harlock

"Io... mi batto solo per quello in cui credo.
Non per uno stato o un pianeta in particolare.
Lotto solamente per gli ideali che ho nel cuore.
Io erro lungo le rotte delle stelle... la gente
mi chiama CAPITAN HARLOCK... nell'oscuro mare
stellare, nello spazio infinito e senza domani,
finchè ci sarà anche un unico sole che arde nel
cosmo, io vivrò in libertà sotto il mio vessillo.
il "black jack" è issato sulla mia nave, e con
questa bandiera che sventola tra le stelle, io
vivo in libertà. L'universo è la mia casa...
la voce sommessa di questo mare infinito mi invoca,
e mi invita a vivere senza catene... la mia bandiera
è un simbolo di libertà."

Capitan Harlock è una delle mie serie preferite.
Diciamo, che, dopo Jeeg, il posto d' onore va a lui.
Lo ricordo abbastanza bene quando lo guardai, per la
prima volta, su Rai2 intorno alle 18, tornando da
scuola

Eroe solitario e romantico, vaga nell' oscurità
dello spazio in un' era dove la civiltà umana è in
profonda decadenza morale e dove la Terra stessa è
messa gravemente in pericolo dal popolo Mazone.
Egli crede profondamente nell' amore per la Terra
(nel cartone, non nel manga), nell'amicizia, nel
rispetto e nella lealtà verso i propri amici e,
perchè no, verso i propri nemici (quando valorosi).
Harlock è una scintilla di libertà in un mondo apatico,
lassista, abbandonato a se stesso e alle sue macchine.
Un mondo che sta morendo, e che Harlock, insieme al suo
grande amico Toshiro e ad Emeraldas, sogna di far
rinascere un giorno. Tutto quello che la società del
2977 ha perso e dimenticato, e che un ingegnere buffo,
una coraggiosa piratessa e un uomo schivo e taciturno
vogliono a tutti i costi recuperare. Nonostante il
disprezzo che nutre per i terrestri, sopratutto per il
corrotto e stupido governo terrestre (nel cartone non
si fa mai cenno a questo o quel paese, ma solo a governo
terrestre: non esitono più gli Stati, ne è rimasto solo
uno, che ha assorbito tutto), egli non esiterà un minuto
a prendere le difese del suo pianeta, conscio
dell' inferiorità (numerica) nei confronti della flotta
della regina Raflesia. Una parte importante in questa sua
ferma volontà, è rappresentata da Mayu...
Poi c' è anche la volontà di onorare la memoria di Toshiro,
che adorava il suo pianeta.
Inoltre, tra le sue preoccupazioni c'è quella di
intercettare le risorse che gli umani stanno continuando
a sprecare per poterle distribuire quando, comincerà una
carestia. Non ha certo interesse per il denaro...
Harlock è un pirata "atipico" sotto diversi aspetti.
Comprende per primo le reali intenzioni del popolo Mazone
e parla apertamente di questo grave pericolo col governo
terrestre, ottenendo in cambio una condanna a morte!!!
Questo governo, incapace e stupido, non vuol vedere problemi...
Capitan Harlock si ritrova così a combattere una guerra
da solo, in difesa di un Mondo che lo ha condannato come traditore.
Eppure non esiterà mai, combattendo con coraggio, anche
in prima fila, e dimostrando anche eccellenti doti di
stratega, infliggendo severe sconfitte alla ben più potente flotta
Mazone.
Il cartone può piacere o meno, ma la figura dell' eroe,
l'uomo coerente fino in fondo, i suoi ideali portati avanti
ad ogni costo, non può non essere ammirata e rispettata.

Ok, domani vedo di postare qualche foto e di parlare
dei personaggi che accompagnano il nostro capitano in
questa magnifica avventura.
Ragazzi se a qualcuno piace questo cartone e vuol darmi una
mano, anche raccontando i suoi ricordi...

Buonanotte vado a spalmarmi un po' sul divano...