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A Fukushima scoperte farfalle mutate geneticamente

Ultimo Aggiornamento: 16/08/2012 16:16
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14/08/2012 21:35

Mutazioni genetiche sono state registrate in tre generazioni di farfalle trovate nei pressi dell'impianto nucleare di Fukushima, in Giappone. Le radiazioni dopo il disastro nucleare avrebbero danneggiato i geni degli insetti. Lo rivela una ricerca della Ryukyu University di Okinawa, appena pubblicata su Nature. Secondo gli scienziati, hanno presentato anomalie il 12% delle farfalle blu d'erba che sono state esposte, quando erano larve, alle radiazioni subito dopo lo tsunami e il terremoto dell'11 marzo 2011. Fra le situazioni emerse ci sono ali più piccole, malformazioni agli occhi, antenne malate. "Queste larve, nei giorni dopo il disastro, sono state esposte a radiazioni non solo dall'esterno, ma anche dall'interno, ingerendo cibo. Questi stessi insetti sono stati successivamente allevati in laboratorio e il 18% della loro prole ha presentato mutazioni simili", spiega Joji Otaki, professore della Ryukyu University di Okinawa.
La percentuale delle farfalle malate è aumentata fino al 34% nella terza generazione. A sei mesi di distanza dal disastro gli scienziati hanno raccolto altre 240 farfalle. In questo caso sono state registrate anomalie nel 52% dei casi. "Abbiamo raggiunto la conclusione che le radiazioni rilasciate dalla centrale Fukushima Daiichi hanno danneggiato i geni delle farfalle", aggiunge Otaki. Ma i ricercatori giapponesi tranquillizzano la popolazione. Otaki tiene a precisare che è comunque presto per saltare ad altre conclusioni e che i risultati degli esperimenti sulle farfalle non possono essere applicati direttamente ad altre specie, soprattutto agli umani.
La ricerca porta comunque a pensare al futuro delle migliaia di persone contaminate dopo il terremoto e lo tsunami dell'11 marzo. La pioggia radioattiva che ha colpito l'area ha senz'altro causato problemi all'ambiente, ma non è ancora chiaro l'impatto sull'ecosistema. Sono stati realizzati studi in materia, ma è presto per fare un bilancio della situazione. C'è preoccupazione su eventuali ripercussioni sulla popolazione e su quanto potrà succedere nei prossimi anni.

Chernobyl. I disastri nucleari possono influire sulla salute dopo decenni. Infatti non sono bastati 25 anni per far diminuire il rischio di tumore nelle persone che abitavano vicino alla centrale di Chernobyl al momento dell'incidente. Bambini e i teenager che bevvero latte o mangiarono formaggio contaminato, nei giorni che seguirono l'esplosione, continuano ancora oggi a rischiare di ammalarsi di tumore alla tiroide. Lo rivela una ricerca del National Institute of Health americano, che ha esaminato 12.500 persone che avevano meno di 18 anni al momento dell'incidente. E un aumento dei casi di cancro sono stati registrati anche dopo l'esplosione della bomb atomica a Hiroshima e a Nagasaki, durante la Seconda guerra





di VALERIA PINI
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Post: 10.903
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Utente Power



La Pecorina
16/08/2012 16:16

Non è una novità purtroppo [SM=x44468]

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Ka cimm a fe?




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